Alexa

Era il mese di ottobre quando il mondo di fb degli animalisti di zona era coinvolto in una storia di lontane origini: una cagnolina adottata da un'associazione milanese e prelevata da un canile bosniaco, era scappata
durante il viaggio, e vagava spaventata per le campagne del monfalconese. Ha vissuto come un cane randagio per due mesi, senza che nessuno riuscisse ad avvicinarla. Poi, finalmente, una volontaria l'ha individuata in una zona precisa e insieme ad una brava educatrice cinofila, hanno attirato la cagnolina con esche di cibo in zone sempre più limitate. Dopo un paio di settimane Alexa era al sicuro nel box del rifugio La Cuccia.
 
Immediatamente fu chiaro che l'imprinting del cane era quello di cane selvatico, nato e vissuto in libertà , senza nessun contatto con l'essere umano. Ha vissuto settimane senza farsi vedere, dentro la sua cuccia, uscendo solo in ore notturne per mangiare.
 
Anche in questo caso è stata coinvolta un'educatrice. Ci sono voluti 6 mesi, ora Alexa è adottabile. E' rimasto un cane diffidente verso chi non conosce e sicuramente la sua voglia di spazi illimitati non si placherà  mai. Ma ora si fida delle carezze, del contatto e dell'uomo. Ha ottime potenzialità  per migliorare ancora. Ora è pronta per iniziare una nuova vita con una persona che ama i cani nella sua natura più profonda e ami anche il perdersi con loro in un percorso unico e irrepetibile, quello della conoscenza reciproca. Alexa necessita di una casa tranquilla con spazio esterno a prova di fuga. E' vaccinata e sterilizzata.