La cuccia ed i suoi numeri

Ogni anno l'associazione accoglie circa 400 gatti provenienti dalla strada, cucciolate, o che per seri motivi non posso più restare con i padroni.

In totale gestiamo in media una decina di cani all’anno (disponendo solo di 4 box) che per problematiche fisiche o comportamentali ultimamente abbiamo molta difficoltà a fare adottare. I cani ospitati provengono dal canile convenzionato di Brazzano, per dar loro la possibilità di sostare in un luogo più tranquillo ed avere cure più mirate (si tratta di cani anziani), o da situazioni famigliari a rischio (in provincia di Gorizia). Alcuni cani ospitati sono stati accolti mordaci e seguono un percorso di riabilitazione con un educatore abilitato. Tutti i cani sono seguiti dall’educatore e partecipano a programmi di socializzazione. L’obiettivo è di garantire loro una vita in cui non mancano gli stimoli e situazioni di vita normale in modo che sia più facile la loro gestione in famiglia. Il mantenimento dei cani è totalmente a carico dell’associazione, in quanto non abbiamo nessuna convenzione con i Comuni a causa della situazione provvisoria in cui siamo costretti ad operare. Ci troviamo quindi a sostenere le spese per il cibo, per i vaccini, per la prevenzione della filaria, per gli interventi di sterilizzazione e per le emergenze sanitarie.
 
Nel 2014 è stata inaugurata l’oasi felina in cui sono trasferiti i gatti che mal sopportano la vicinanza umana. Sono gatti sani, vaccinati e sterilizzati che vivono liberi in un ambiente protetto. Attualmente sono presenti una ventina di gatti. L’attività di assistenza è la nostra quotidiana attività. In particolare, sotto stretto controllo del veterinario, abbiamo deciso di sottoporre tutti i gatti ospiti del rifugio al test per rilevare la presenza della malattia di immunodeficienza felina e di leucemia felina e di vaccinare i gatti sani contro la leucemia. Questo ci permette un controllo sanitario migliore e cure più mirate per i gatti malati, ma comporta ulteriori spese.
 
Inoltre il numero di sterilizzazioni totalmente a carico dell’ Associazioni è ancora elevato, in quanto i contributi destinati a tale scopo da parte dei Comuni sono decisamente minori rispetto alle reali necessità del territorio. Per mantenere il fenomeno del randagismo felino sotto controllo, l’Associazione interviene a proprie spese nella sterilizzazione dei gatti che vivono in libertà.
 
Inoltre i volontari sono impegnati giornalmente a distribuire cibo a circa 350 gatti nelle varie colonie sul territorio. Infine La Cuccia è impegnata da anni in corsi informativi e formativi per stimolare una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti del cane e del gatto nostri compagni di vita. Nel 2015 ha organizzato un corso di formazione per volontari di canile e per referenti di colonie feline. Inoltre ha permesso un incontro con qualificati esperti per una gestione responsabile del cane in famiglie con bambini. Ogni anno sono previsti corsi formativi per cani e gatti.
 
 
 

Dal 2009 La Cuccia non ha più una propria sede, è ospite temporanea presso l’Idrovora Sacchetti a Staranzano. Malgrado una sede molto piccola e limitata, l’attività procede a pieno ritmo.

La Cuccia nel 2018 ha accolto in totale 361 gatti: ha gestito 221 sterilizzazioni,

78 accoglienze per cure, 62 abbandoni o ritrovamenti, sequestri o cessione; 46 sono state le adozioni.

Per quanto riguarda i cani, nel 2018 abbiamo accolto 15 nuovi cani e dati in adozione 7. Avendo a disposizione 4 box, i numeri che possiamo gestire sono esigui. Accogliamo soprattutto cani anziani, malati o con problematiche comportamentali. Parte proviene dal l'allevamento - canile di Brazzano, cani di allevamento invenduti o a fine attività riproduttiva, altri cani provengono da situazioni famigliari difficili o di mal detenzione del nostro territorio. Quest'anno abbiamo accolto 8 cani anziani e malati in una sola volta per decesso del loro proprietario.

Tutti i cani seguono un percorso riabilitativo con educatori abilitati.